martedì 17 maggio 2011

RESIDENZA “I TIGLI”: la cooperazione per una sanità a misura di cittadino

fonte: http://www.asti.confcooperative.it/

Il taglio del nastro a cura della signora Maria,
ospite della struttura

Inaugurata la residenza “I Tigli” sabato 14 maggio a Novara, alla presenza del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.


“E’ viva la soddisfazione per la realizzazione di un percorso innovativo che ha coinvolto il Comune di Novara, la ASL Novara e la Regione, insieme a soggetti privati del profit e del no-profit – ha affermato Maurizio Serpentino nella veste di vice-presidente di Socialcoop, consorzio di Confcooperative Asti che ha lavorato al progetto – un percorso che ha dotato la città di Novara di un’opera pubblica che risponde in modo concreto a un bisogno della popolazione: l’assistenza agli anziani non autosufficienti”.

Il nuovo presidio socio sanitario assistenziale con 120 posti letto Rsa è convenzionato con l’Asl Novara. Alla base del progetto la disponibilità dell’Ente pubblico che ha valorizzato le competenze della cooperazione, da tempo impegnata con investimenti propri nella tutela della salute e nella sostenibilità del sistema sanitario.

“La cooperazione di Confcooperative si candida così a promuovere una sanità a misura di cittadino. Con questo progetto si afferma un nuovo modello in sinergica collaborazione tra pubblico e privato, che può rappresentare oggi un importante supporto al sistema sanitario” dichiara Mario Sacco, presidente di Confcooperative Asti, che riveste anche il ruolo di presidente di FederazioneSanità Piemonte.

La presidente di Federsolidarietà Piemonte Elide Tisi ha aggiunto il suo apprezzamento per questa iniziativa che è un passo importante verso un nuovo modello di welfare.

Il lavoro è stato reso possibile dalla sensibilità dell’Amministrazione comunale di Novara - il cui saluto è stato portato dal sindaco uscente Prof.ssa Silvana Moscatelli - alla quale va il merito di aver adottato lo strumento della finanza di progetto per la realizzazione della residenza “I Tigli”, la cui gestione durerà trent’anni, il tempo necessario per ammortizzare un investimento totale pari a circa 10.000.000 di euro, ripartito tra le risorse di Socialcoop, Opera e SO.CO.E. e il finanziamento in project-financing messo a disposizione da Banca Innovazione Infrastrutture e Sviluppo, Banca BIIS del gruppo Intesa-Sanpaolo, specializzata nel finanziamento alle opere pubbliche.

Sono inoltre intervenuti l’assessore regionale Massimo Giordano (già sindaco di Novara agli albori del progetto “I Tigli”), il presidente della Camera di Commercio di Novara Paolo Rovellotti , la presidente regionale di Confindustria Mariella Enoc e il presidente del Consorzio Socialcoop Gianni Maldonese, insieme alla dirigenza di Confcooperative Asti, Novara e di Federsolidarietà e FederazioneSanità Confcooperative Piemonte. Han preso parte alla cerimonia anche Sua Eccellenza il Prefetto Giuseppe A. Amelio, il il direttore sanitario dell’Asl No Arabella Fontana, il commissario dell’Aso No Mario Minola, l’On. Gianni Mancuso, oltre a numerosi consiglieri comunali, medici di base e rappresentanti del mondo del volontariato, a partire dal presidente della sezione CRI Novara Paolo Pellizzari, che coordinò brillantemente il gruppo di Pionieri CRI per realizzare il trasferimento degli ospiti dalla Casa Protetta alla residenza I Tigli.

A chiusura degli interventi, il ringraziamento del padrone di casa Stefano Origlia, presidente della cooperativa sociale Opera, gestore della residenza, insieme alla responsabile di struttura Arianna Colombo e al suo direttore sanitario Barbara Boca.

Il cappellano della struttura, don Emilio Grazioli, ha infine officiato la benedizione solenne della casa di riposo, portando a tutti i presenti il saluto di Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara.

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