venerdì 2 settembre 2011

RITARDI DI PAGAMENTI DELLA P.A.: Procedure per la richiesta di smobilizzo dei crediti


Segnaliamo l’opportunità proposta dalla Regione Piemonte in merito al tema dello “smobilizzo dei crediti” nei confronti degli Enti locali, ASL e Consorzi Socio-assistenziali.

La misura è finalizzata al miglioramento della capacità di accesso al credito delle PMI piemontesi, singole e associate (soc. consortili, consorzi e cooperative), attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati nei confronti di Enti locali del Piemonte (Regione, Province, Comuni, Comunità montane e Unioni di Comuni), di aziende sanitarie (ASL, aziende ospedaliere e aziende ospedaliero-universitarie) e dei consorzi socio-assistenziali piemontesi, per lo svolgimento di lavori/servizi a loro favore e che registrano il ritardato pagamento del compenso per tali prestazioni.

I beneficiari di questo strumento sono le PMI , singole o associate, che possono richiedere anticipazioni bancarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali scaduti da non più di 240 giorni (anche relativi a più fatture), di importo di almeno 10.000 euro. L’anticipazione può arrivare fino al 100% dell’importo dei crediti da smobilizzare.

E’ possibile comunque presentare singole domande per ciascuna fattura, per un massimo di 240 mila euro per domanda.

L’anticipazione ha una durata in giorni pari alla differenza tra 240 e il numero di giorni che intercorrono dalla data di scadenza dei crediti alla data di erogazione dell’anticipazione. In ogni caso, la durata minima dell’anticipazione sarà di 60 giorni.

L’agevolazione consiste in una garanzia fideiussoria sull’anticipazione bancaria. Tale garanzia ha le seguenti caratteristiche:

• è gratuita;
• copre fino a un massimo dell’80% dell’anticipazione erogata dalla banca finanziatrice e non può comunque superare l’importo di 240.000 euro;
• viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato l’anticipazione, in caso di mancato pagamento del credito smobilizzato da parte dell’Ente debitore entro la scadenza dell’anticipazione stessa;
• ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato la convenzione con Finpiemonte;
• ha efficacia dalla data di erogazione dell’anticipazione ed è di pari durata;
• si riduce proporzionalmente ed automaticamente in funzione dell’eventuale pagamento, durante il periodo di validità della garanzia, dei crediti anticipati da parte dell’Ente debitore;
• riguarda il capitale preso a prestito e non si estende ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario.

Il tasso richiesto dagli Istituti di credito è variabile (Euribor 6 mesi) e lo spread massimo come da convenzioni; suggeriamo una scelta ragionata della banca finanziatrice, concordando direttamente con essa i processi relativi al tema della percentuale dell’anticipazione (20%) non garantita dal Fondo regionale, che in caso di mancato pagamento da parte dell’Ente Locale nei tempi previsti, potrebbe essere richiesta direttamente all’impresa.

Modalità di presentazione della domanda:

• le domande devono essere inviate via Internet, compilando il modulo telematico pubblicato sul sito www.finpiemonte.info;
• a conclusione della compilazione telematica, il modulo di domanda dovrà essere stampato, firmato dal legale rappresentante dell’impresa ed inviato (applicando una marca da bollo del valore di € 14,62 ogni 4 pagine) entro cinque giorni lavorativi dall’invio telematico, esclusivamente tramite raccomandata A/R, a Finpiemonte S.p.A., Galleria San Federico 54 – 10121 Torino;
• la disciplina delle modalità di applicazione delle marche da bollo è contenuta nel Decreto Ministeriale 20/08/92;
• l’impresa per velocizzare l’iter della pratica può inviare il Certificato direttamente alla Prefettura della provincia in cui ha sede, chiedendo alla Prefettura stessa di trasmettere l’esito dei controlli a Finpiemonte, dato che Finpiemonte dovrà spedire il Certificato alla Prefettura per i controlli previsti dalla normativa, D.P.R. 252/98.

Nell’incontro tecnico tenutosi nei giorni scorsi con i funzionari regionali e di Finpiemonte è stato proposto da Federsolidarietà Piemonte di snellire la procedura per le pratiche istruttorie soprattutto in tema di certificazione del credito da parte degli Enti locali e Asl. Sono in corso a tale proposito azioni per standardizzare il procedimento di certificazione in modo da restringere i tempi di attesa per l’avvio della pratica.

Ritenendo che lo strumento possa essere utilizzato per i crediti immobilizzati da lungo periodo, suggeriamo di considerare la procedura dello smobilizzo una possibile occasione per una ristrutturazione dei crediti dell’impresa con la P.A e vi invitiamo a prendere contatto con i centri servizi delle unioni provinciali per una disamina delle problematiche e delle possibili soluzioni.

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