ROMA, 10 GIUGNO
"La crisi ha bruciato 10 anni di crescita del Pil". Lo ha affermato il presidente di
Confcooperative, Luigi Marino, in occasione dell'assemblea nazionale di Federlavoro e Servizi-Confcooperative. "In questo ultimo anno e mezzo - ha spiegato - le cooperative hanno salvaguardato gli occupati sacrificando gli utili.
Questa cosa determina una forte difficoltà per gli investimenti futuri".
Sul sistema pesano, anche, ha fatto notare il presidente di Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Massimo Stronati, "i ritardi dei pagamenti della Pa, la cui media è di 321 giorni, con punte di 700 giorni al Sud".
"Dobbiamo rimetterci in marcia - ha continuato Marino- e a ciascuno tocca il suo". Da un lato, ha spiegato, "le imprese devono capire che è fondamentale crescere in dimensione e patrimonializzazione. Dall'altro anche la politica deve fare il
suo cambiando una legislazione che tende a scoraggiare la crescita dimensionale". Altro tassello importante, secondo il presidente delle cooperative è l'accesso al credito. "Anche qui la politica deve contribuire - ha sottolineato - con una
legislazione che permetta il rafforzamento del sistema dei consorzi fidi e l'accesso allo stesso".
(ANSA)
