Inaugurata venerdì 4 giugno a Torino la Casa della Cooperazione, la nuova sede di Confcooperative Piemonte e di un gruppo di cooperative aderenti ed imprese vicine al mondo della cooperazione.4 giugno: E’ stata inaugurata a Torino la Casa della Cooperazione, la nuova sede di Confcooperative Piemonte. All’evento ha partecipato il presidente Luigi Marino.
«Con l’occasione - ha spiegato il presidente di Confcooperative Piemonte Giovenale Gerbaudo – abbiamo festeggiato i quarant’anni della nostra associazione regionale, che conta quasi 1.200 cooperative aderenti, con un fatturato che sfiora i 9 miliardi di euro. La crisi ha colpito anche le nostre imprese, che in tutto il 2008 hanno comunque saputo manifestare un’accentuata vitalità. Nell’ultimo anno si sono mantenute in “apnea”, riuscendo a salvaguardare produzione e occupazione a costo di intaccare le riserve. Anche in questa situazione la cooperazione, rispetto al resto del sistema delle imprese piemontesi, manifesta ancora alcuni elementi di anticiclicità, riscontrabili nella maggior tenuta occupazionale e in una maggior propensione agli investimenti. 31 mila sono gli occupati: da evidenziare il dato qualitativo costituito da un’incidenza dei soci lavoratori pari al 72% sul totale degli occupati ed un 78,3% di contratti a tempo indeterminato. Le peculiarità dei dati della cooperazione piemontese consistono nel limitatissimo ricorso agli ammortizzatori sociali e nel mantenimento dei programmi di investimento».
Secondo Gerbaudo il 2010 sarà dunque un anno decisivo per segnare o la ripresa o l’esigenza di più profonde ristrutturazioni.
All’evento sono intervenute molte autorità, tra le quali il presidente nazionale di Confcooperative Luigi Marino, che ha evidenziato il grande valore dell’autonomia di Confcooperative, e insieme la piena condivisione dei principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa improntati ai valori della solidarietà e sussidiarietà. Con riferimento alla manovra del Governo il presidente ha affermato che il provvedimento va nella direzione giusta, ma purtroppo non tocca anche le rendite finanziarie e immobiliari, come sarebbe stato invece auspicabile. In questa difficile congiuntura economica secondo il presidente Marino le cooperative sono chiamate a patrimonializzare e a innovare.
Sono inoltre intervenuti il vicepresidente della Giunta regionale Roberto Rosso, il vice sindaco Tom Dealessandri, il vescovo Sebastiano Dho delegato alla Pastorale regionale del Lavoro, Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte. Molto numerosa la partecipazione dei cooperatori.
L’indirizzo della nuova sede è in corso Francia 329 a Torino.
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